Chi ha bisogno di una somma di denaro extra per la realizzazione di un progetto o per affrontare delle spese improvvise, può ritrovarsi davanti il dubbio del se preferire il prestito personale o la cessione del quinto.

Se non conosci le differenze tra queste due tipologie di finanziamenti, nei paragrafi successivi ticessione del quinto spiegheremo le loro caratteristiche che, ti potrebbero ritornare utili per individuare la soluzione più adatta alle tue esigenze.

Sia la cessione del quinto, che il prestito personale, sono due soluzioni molto richieste che rientrano nelle forme di credito non finalizzato.

Entrambi possono essere richiesti in banca, oppure presso una finanziaria specializzata nella concessione di prestiti o, tramite mediatore creditizio.

Prestito personale

Il prestito personale è un finanziamento che può essere utilizzato per qualunque scopo. Fa parte dei prestiti non finalizzati, perché non è necessario dichiarare i motivi che spingono a fare richiesta del credito. Può essere ottenuto per ristrutturare casa, acquistare un’automobile o coprire delle spese.

Cessione del quinto

La cessione del quinto può essere richiesta solo dai lavoratori con contratto a tempo indeterminato, pubblici e privati, oppure, pensionati.

La cessione del quinto della pensione o dello stipendio, è garantito rispetto al prestito personale, perché la rata viene trattenuta alla fonte, annullando del tutto i rischi di insolvenza.

Inoltre, il credito richiesto è legato sempre a un’assicurazione in caso di morte o perdita dell’impiego.

Differenze tra prestito personale e cessione del quinto

La differenza principale tra queste due forme di prestito è nel metodo di rimborso della rata mensile. Per la cessione del quinto, è il datore di lavoro o l’ente pensionistico, a versare la rata mensile all’istituto di credito.

Questo vuol dire che la trattenuta è automatica sulla busta paga e sul cedolino della pensione. Non esiste rischio di dimenticare il pagamento di una rata.

Altra differenza che, per molti è un vero e proprio vantaggio, è quella che ricorrendo alla cessione del quinto, non occorrono garanzie o garanti.

È l’azienda o l’ente pensionistico a ricoprire il ruolo di garante, assicurando il pagamento di tutte le rate.

Nel prestito personale, occorrono sufficienti garanzie reddituali, che convincano l’istituto sull’affidabilità del richiedente. In alcuni casi, se le garanzie presentate non sono ritenuti sufficienti, potrebbe essere richiesta la presenza di un fideiussore.

Inoltre, se la propria storia creditizia presenta ritardi di pagamento, le possibilità di ottenere un prestito personale si riducono.

Invece, con la cessione del quinto, anche chi ha avuto segnalazioni alla Centrale rischi o al Crif, può ottenere il prestito, perché è la fonte di reddito è assicurata e l’affidabilità del datore di lavoro o dell’ente pensionistico sono sufficienti a superare il problema.

Perché scegliere la cessione del quinto

La cessione del quinto conviene quando si è in possesso di un contratto a tempo indeterminato presso un’azienda pubblica o privata o una pensione e se ne vuole cedere un quinto, per accedere a maggiore liquidità.

I vantaggi sono che il richiedente non deve presentare nulla della sua storia creditizia e che il prestito gli farà concesso immediatamente.

Perché scegliere il prestito personale

Se, si ha necessità di chiedere un prestito con importi più contenuti e durata più breve, potrebbe convenire scegliere il prestito personale. Nel caso il prestito sia finalizzato all’acquisto di un bene specifico, potrebbe convenire affidarsi alla finanziaria convenzionata, come nel caso dell’acquisto di un elettrodomestico o di un’auto.